Rimedi naturali contro la caduta dei capelli

La superficie del corpo, a eccezione di labbra, pianta dei piedi e palmo delle mani, è ricoperta da oltre 5 milioni di peli, dei quali circa 150mila sono presenti solo sul cuoio capelluto: i capelli. Noto strumento di seduzione specie per le donne, che amano lasciarli crescere lunghi, tingerli o raccoglierli in elaborate acconciature, i capelli possono subire nel corso della vita diverse modificazioni, generalmente poco gradite: è il caso di chi al posto di una bella chioma folta e lucente presenta capelli sottili, senza tono, fragili e opachi. Anche la quantità può essere ridotta ed è questo a rappresentare la causa di maggiore apprensione. Si tratta della caduta dei capelli che se per i più fortunati può consistere in un fenomeno transitorio e di lieve entità, tipico delle stagioni autunnale e primaverile, per alcuni può essere talmente intensa da creare delle zone addirittura prive di capelli, nota come alopecia.

Le cause dell’alterazione della qualità dei capelli e della loro caduta possono essere esterne o interne. Alle prime appartengono l’inquinamento atmosferico, i raggi ultravioletti, i cambi di stagione, l’uso di shampoo e balsami inadeguati o troppo aggressivi, l’utilizzo scorretto e troppo ravvicinato del phon. Tra le seconde ci sono invece lo stress psicofisico, l’assunzione di alcuni farmaci, la dieta carente o squilibrata, la gravidanza, l’allattamento, la menopausa, i fattori ormonali e genetici.

In natura esistono validi rimedi in grado di frenare la caduta, di rinforzare o favorire la crescita dei capelli, migliorandone l’aspetto e le condizioni di salute.

Quando è necessario nutrire

I capelli sottili, fragili e soggetti a caduta spesso necessitano di un apporto suppletivo di nutrienti, dotati di azione trofica e protettiva:

Impacchi e frizioni contro la caduta dei capelli

Spesso la caduta dei capelli può essere aggravata da un eccesso di sebo e forfora che, ostruendo i follicoli piliferi, inibisce l’ossigenazione e la funzionalità dei bulbi, con conseguente indebolimento dei capelli. Anche in questi casi si può intervenire con validi rimedi naturali, mirati a riequilibrare le secrezioni sebacee e il cuoio capelluto.

Uno di questi è il capelvenere (Adiantum capillus veneris), una felce diffusa in tutta l’Europa meridionale e caratterizzata da fronde leggere e steli allungati. Utilizzata localmente sul cuoio capelluto, come antiforfora e sebonormalizzante, grazie alla sua spiccata azione astringente. A tale scopo si rivela utile il decotto, ottenuto lasciando bollire per almeno un quarto d’ora un cucchiaio di fronde secche di capelvenere in una tazza d’acqua. Con il liquido ottenuto dopo filtrazione si consiglia di fare un paio di applicazioni alla settimana, possibilmente accompagnate da un leggero massaggio.

Alla forfora e al sebo, favoriti dall’ambiente umido, spesso si possono accompagnare anche infezioni batteriche e fungine, responsabili di un ulteriore indebolimento dei capelli. In questi casi può essere utile la calendula (Calendula officinalis), una piccola pianta erbacea dalle belle sommità fiorite, oppure l’olio di tea tree, rimedio dalle spiccate proprietà antisettiche e normalizzanti, ottenuto dalla distillazione delle foglie della melaleuca, originaria dell’Australia. Un paio di gocce di quest’olio aggiunto allo shampoo aiuta a liberare i follicoli piliferi ostruiti dal sebo, contrasta la forfora e allo stesso tempo dona morbidezza ai capelli.

Qualora, oltre alla forfora e al sebo, siano presenti anche irritazione e prurito, si consiglia di lavare i capelli con uno shampoo alla calendula almeno una volta alla settimana. In alternativa si può frizionare il cuoio capelluto, un paio di volte a settimana, con una lozione ottenuta sciogliendo un cucchiaino di tintura madre di calendula in un bicchiere di acqua fredda.

Un aiuto dalla natura

Anche alcune piante come l’ortica, l’equiseto e l’afa-alfa contengono, in varia misura e combinazione, tutti i nutrienti necessari per una buona salute dei capelli, rappresentando in tal modo validi rimedi contro la caduta causata da carenze alimentari.